Caves Cooperatives de Donnas

Donnas (Aosta)

Caves Cooperatives de Donnas
Valle d'Aosta
Nel 1971, un gruppo di viticoltori, dopo aver ottenuto il D.P.R. dello 8-2-1971 la Denominazione di Origine Controllata al vino di Donnas, si è costituito in cooperativa col preciso scopo di tutelare e garantire la qualità e genuinità del vino. Tale Cooperativa con sede nella zona di origine del vino, dotata dei più moderni impianti di vinificazione e di una lunga linea di botti in rovere per l’invecchiamento, con una una capacità d’incantinamento di circa 1600 hl, provvede infatti alla raccolta delle uve, alla vinificazione e alle commercializzazione del vino per una produzione annua media di 150.000 bottiglie. La viticoltura a Donnas, ha infatti tradizioni antichissime, anche se è una coltivazione difficile tenuto conto della forte pendenza della montagna. Ma i ripidi declivi sono vinti dai terrazzamenti secolari trattenuti da muri alti anche 4 metri. A Donnas, la situazione fondiaria delle aziende viticole è caratterizzata da dimensioni molto limitate e spezzettate. La lavorazione è manuale e distribuita su tutti i mesi dell’anno. D’inverno, mentre il vino matura, si costruiscono e si riparano le pergole, si pota e poi si legano i tralci con i vimini (gore). Successivamente si fanno 5-6 trattamenti per le malattie tradizionali della vite (oidio e peronospora) utilizzando prodotti a bassa tossicità. Se la produzione sembra eccessiva, si provvede ad eliminare alcuni grappoli perché quelli rimasti maturino meglio. Le vendemmie iniziano a Settembre col Pinot Grigio, proseguono ad inizio Ottobre col Vien de Nus, per il vino da tavola, e nella seconda metà di Ottobre col Nebbiolo-Picotendro e terminano a metà Novembre con la vendemmia tardiva dei grappoli già leggermente appassiti di Nebbiolo per il Vieilles Vignes.